PALERMO. Il Comune cerca un archeologo per il progetto di restyling sullo storico mercato della Vucciria. I lavori di valorizzazione, che partiranno nelle prossime settimane, interesseranno gli impianti fognari, idrici, a gas-metano e l’antica pavimentazione del quartiere La Loggia. Quindi, sarà necessario svolgere degli scavi. Scavi che, secondo l’amministrazione comunale, porteranno alla luce degli importanti reperti storici. E così avere un archeologo accanto che segua i cantieri passo dopo passo non causerà rallentamenti al progetto. Intanto, nelle scorse settimane è stata pure decisa la ditta che si occuperà degli interventi: la Patriarca di Comiso. Ammontano a circa 2 milioni di euro i fondi utilizzati per far rinascere la Vucciria. Finanziamenti che derivano dalla legge regionale 25 del 1993. Un mega-restyling che l’antico quartiere La Loggia aspetta da anni per riscattarsi. «Abbiamo deciso di pubblicare sul sito del Comune un avviso per trovare un archeologo che si occupi degli eventuali ritrovamenti che il sottosuolo della Vucciria nasconde e che verranno fuori sicuramente con gli interventi di restyling - afferma l’assessore comunale alle Manutenzioni, Agata Bazzi-. Il progetto prevede il ripristino degli impianti e del basolato, quindi, la pavimentazione sarà smantellata e gli scavi saranno all’ordine del giorno, ecco perchè serve un supporto. Invece, di rallentare i cantieri, com’è accaduto con le tre piazze che si trovano lungo l’asse Cassaro durante la riqualificazione, il rup e il direttore dei lavori del progetto hanno preferito lanciare un appello e trovare un archeologo esperto». Per chi volesse partecipare al bando del Comune, basta presentare l’istanza, entro le ore 12 del prossimo 4 aprile all’ufficio comunale protocollo dell’Area gestione del territorio che si trova al Foro Umberto I al civico 14. La domanda di partecipazione può essere scaricata direttamente dal sito del Comune di Palermo. La speranza dei residenti e dei commercianti della zona è che questo progetto possa riportare lo storico mercato del centro storico, ai tempi d’oro: quando fu rappresentato dalle pennellate di Renato Guttuso. E la Vucciria prova a rialzarsi già da sola. Ieri mattina durante i lavori che si svolgono in piazza Garraffello, dopo il crollo dello scorso 5 febbraio, sono stati ritrovati dei pezzi architettonici della Loggia dei Catalani. Parola dell’assessore alle Manutenzioni, Agata Bazzi: «Gli operai hanno trovato dei reperti, delle parti che appartengono alla Loggia dei Catalani. Sono dei conci di chiave degli archi dello storico edificio. Alcune parti sono già state catalogate e conservate, altre, invece, le possiamo utilizzare per ricostruire l’edificio danneggiato».
Vucciria, tra le macerie trovati reperti integri Ora saranno riutilizzati
Nelle opere di ristrutturazione potrebbero venire alla luce antichi manufatti. La presenza del professionista impedirà un eventuale stop al progetto
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