PALERMO. Scongiurato il divieto di vendita di frutta e verdura all’aria aperta. In un vertice alla Regione si è discusso della sentenza della Corte di Cassazione che nei giorni scorsi ha fatto temere che mercati rionali e storici potessero essere chiusi. Sul caso interviene l’assessore regionale all’Agricoltura Dario Cartabellotta: «Sarebbe stata una follia bell’e buona -dice -. Abbiamo salvato i colori e gli odori dell’ortofrutta alla vista degli acquirenti. Messa in salvo tutta la magia, l’attrattiva, la genuinità e il fascino di mercati così simili alla Vucciria di Guttuso». E aggiunge: « Se uno tiene male gli alimenti, di qualsiasi tipo, deve essere punito, non c’è dubbio. Ma nessuno può sostenere che mettere mele , pere e carciofi all’aria aperta sia per ciò stesso un elemento di danno per i frutti in questione».
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Frutta nelle bancarelle, scongiurato il divieto
Salvi mercati storici e rionali: in un vertice con l’assessore deciso solo lo stop alla vendita nelle strade aperte al traffico. Cartabellotta assicura: «Presto norme per fare chiarezza». La Suprema corte aveva contestato il cattivo stato della merce esposta all’inquinamento
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