PALERMO. Il nucleo tutela patrimonio artistico della polizia municipale ha sequestrato la chiesa della Madonna delle Grazie dei macellai, complesso monumentale del Cinquecento, adibito a rivendita abusiva di bevande, tra piazzetta Caldomai e vicolo delle Api, nei pressi di via Calderai.
Il giudice per le indagini preliminari, Guglielmo Nicastro, ha emesso il provvedimento "a tutela della pubblica incolumità, minacciata dall'omessa esecuzione dei lavori necessari ad eliminare il grave stato di degrado e pericolo, in cui si trova l'ex luogo di culto dei macellai, edificato nel 1589". In particolare, l'arcatura della muratura frontale, si trova in gravi condizioni statico-strutturali con profonde spaccature, mentre nel lato sinistro del prospetto la parte in muratura è
sgretolata, con rischio di caduta sulla strada ed è infestata dalla vegetazione spontanea.
Inoltre, le parti artistiche sono a cielo aperto, esposte agli agenti atmosferici a causa della mancanza di copertura e nella parte sottostante il campanile, è presente una grave ed estesa lesione che costituisce un ulteriore pericolo per la pubblica incolumità. La chiesa della Madonna delle Grazie venne costruita nel 1589 dalla maestranza dei macellai e restaurata nel 1620. Durante la Seconda guerra mondiale fu colpita dai bombardamenti e da allora rimase priva di copertura. Sull'altare maggiore era posto un quadro raffigurante la Madonna delle Grazie con i santi Francesco di Paola e Leonardo. Nei rimanenti sei altari laterali, invece, vi erano collocate delle opere andate ormai perdute. Attualmente sono presenti i resti delle parti artistiche ed architettoniche che un tempo ornavano il complesso monumentale.
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