PALERMO. Hanno perso la pazienza. Da domani i lavoratori della Gesip tornano a manifestare con un corteo pomeridiano, a cui seguiranno poi altre azioni di protesta nel corso della settimana. 1.700 dipendenti della società sono coperti con la cassa integrazione in deroga fino a fine giugno, ma dal primo luglio sono senza paracadute, anche perché la Regione aveva già annunciato l’impossibilità di trovare nuove risorse per la copertura.
L’amministrazione, intanto, fa sapere che «dopo l’avvenuta messa in sicurezza della cassa integrazione con la firma dell’Inps, verrà convocato a giorni un tavolo per illustrare il bando sull’esodo incentivato e fare il punto sulla situazione generale».
Sarà una forma di protesta diversa rispetto al solito. «Non vogliamo danneggiare sempre gli stessi commercianti», dicono. Domani dalle 15 il corteo partirà da piazza Giulio Cesare, proseguirà per via Roma, imboccherà via Cavour, sfilerà per un tratto di via Crispi per prendere il Cassaro e terminare in piazza Pretoria, di fronte al municipio. Cortei sono previsti anche per giovedì. Mentre martedì e mercoledì saranno giorni di sit-in a Palazzo delle Aquile e a Villa Niscemi.
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