PALERMO. Il pubblico ministero Caterina Malagoli ha chiesto la condanna a sette anni di carcere per Antonino Ciresi, e sei anni ciascuno per Alfredo Perricone e Giuseppe Battaglia. Le accuse sono tentativo di estorsione, minacce e danneggiamenti ai danni dello chef Natale Giunta. Le richieste sono identiche a quelle già fatte a dicembre quando la sentenza era slittata per un'ordinanza del gup Giuliano Castiglia con cui dispose ulteriori accertamenti su una conversazione telefonica che sarebbe avvenuta tra lo stesso chef e due degli imputati, Giuseppe Battaglia e Alfredo Perricone. Secondo l'accusa, Ciresi sarebbe l'estortore che materialmente avrebbe chiesto la «messa a posto» al ristoratore. Perricone e Battaglia, invece, avrebbero finto di consigliare in modo «amichevole» di pagare il pizzo allo chef. La sentenza è attesa per domani.
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