CEFALU'. Lui, lei e la zia. Sono i disinvolti protagonisti di una serie di truffe compiute in poche ore a Cefalù (Palermo). Hanno acquistato due moto, due biciclette elettriche e vari pezzi di arredamento. Trattata e ritirata la merce, hanno pagato con assegni che poi sono
risultati privi di copertura. A firmarli era stata una donna di 56 anni, che poi è risultata la zia di una ragazza palermitana di 34 anni. Con loro si era presentato in un frettoloso giro di negozi e rivenditori un uomo di 43 anni. La donna che aveva firmato gli assegni aveva presentato un documento di identità nel quale era riportato l'indirizzo di un vecchio domicilio. La nuova residenza è stata individuata dopo una lunga indagine degli agenti del commissariato di Cefalù, diretto da Manfredi Borsellino, che si è ora conclusa con
l'identificazione e la denuncia dei truffatori.