PALERMO. Piazza Garraffello sigillata, murata e quasi impenetrabile sembra quasi una nuova provocazione di Uwe Jaentsch, l’artista austriaco innamorato della Vucciria. La zona ha resistito alla prima notte della movida, mentre ieri mattina si è svolto il primo sopralluogo dei tecnici nominati dalla procura. Completati i rilievi di competenza della magistratura questa darà il via libera alla rimozione delle macerie e alla messa in sicurezza dell’area.
Intanto l’artista Uwe Jaentsch, in un’intervista sul Giornale di Sicilia in edicola, definisce “una porcheria” quei muri alzati alla Vuccira. Ma ribadisce il suo amore per Palermo. «Se uno abita in un luogo per 14 anni e mezzo – dice - qualcosa vorrà dire. Quando tu rischi tutto su un posto è chiaro che provi un’attrazione fortissima. Ci sono rimasto anche per questioni molto private. Ma alla base c’è l’amore per la città, questa vostra straordinaria capacità comunicativa che non mi ha mai fatto sentire fuori posto. Palermo è davvero un posto straordinario e pieno di stravaganze».