PALERMO. Nella Sicilia colpita duramente dalla crisi economica, c’è anche chi si fa scappare a un finanziamento pubblico per investimenti nella propria azienda. Un aiuto destinato al mondo del commercio, che avrebbe erogato a fondo perduto il cinquanta per cento delle spese da affrontare per un importo massimo di 50 mila euro. Quando le somme sembravano ormai a un passo, però, le imprese non hanno presentato alcuna richiesta di rimborso perdendo ogni diritto al finanziamento. Quali siano i motivi non è chiaro alla Regione, ma sta di fatto che torna così nei cassetti un importo pari a circa un milione e 300 mila euro, che avrebbero favorito investimenti per due milioni e 600 mila euro. La vicenda riguarda un bando pubblicato dall’assessorato alle Attività produttive nel 2010 a firma dell’allora dirigente generale Nicola Vernuccio. L’avviso concedeva aiuti a imprese e attività commerciali per piccoli investimenti secondo una procedura “a sportello”, finanziando cioè le pratiche in ordine cronologico e fino a quando ci sarebbe stata disponibilità economica.
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Imprese, sfumano aiuti Ue per oltre un milione
Sono 87 le aziende che non hanno rispettato la scadenza per chiedere il rimborso spese, perderanno il contributo. Il bando del 2010 per Finanziamenti a fondo perduto che avrebbero permesso investimenti per più di 2,5 milioni
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