PALERMO. L'evoluzione delle condizioni di salute di Bernardo Provenzano e il trattamento a lui riservato nelle carceri di Novara prima, poi, dall'aprile del 2011, in quello di Parma sono stati gli argomenti del lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto il figlio del boss, Angelo.
Al ragazzo, sentito per tre ore nell'ambito dell'indagine dei pm di Palermo su presunti maltrattamenti subiti dal capomafia, è stato chiesto di ricostruire le impressioni ricavate nei colloqui in carcere col padre sulle sue condizioni di salute. Il boss è gravemente malato. Le sue condizioni neurologiche sono peggiorate tanto da spingere i periti a decretarne l'incapacità di partecipare al processo sulla trattativa Stato-mafia. Argomento dell'interrogatorio anche le opinioni del figlio del boss sul trattamento carcerario.
Al centro delle indagini sono finite anche le frequenti cadute in cella del capomafia - una costata al boss un ematoma cerebrale -: i pm cercano di capire se si tratti di episodi accidentali.