PALERMO. Si va verso un nuovo avviso pubblico che permetterà l'affitto del ramo d'azienda per il solo pianterreno del Grande Migliore. Ma per il via libera definitivo è attesa la decisione del comitato di sorveglianza che si riunirà il prossimo 3 febbraio per valutare, sulla base di relazioni tecniche, lo scorporo dell'immobile. Dalle prime indiscrezioni, le relazioni degli ingegneri risulterebbero positive alla vendita o l'affitto dei singoli piani.
La riunione di ieri al ministero allo Sviluppo economico, dove erano presenti i sindacati e l'amministratore straordinario della Migliore spa, Francesco Macario, è servita a indicare la strada per andare avanti con la procedura. Il piano del ministero prevede anche la proroga di tre mesi a Macario e, di conseguenza, altri tre mesi di cassa integrazione per i lavoratori. La soluzione della vertenza dovrebbe essere a portata di mano, anche entro aprile, a patto che tutta la linea venga condivisa dal comitato di sorveglianza. Il nuovo avviso pubblico, il terzo in ordine di tempo, dovrà contemplare la possibilità di affittare o comprare l'intero immobile o parte di esso, in questo caso il pianterreno. Il bando è atteso al massimo per il 15 febbraio, e scadrà nel giro di un mese.
La base da cui partire potrebbe essere la proposta presentata dagli imprenditori palermitani Bellavia, riferita al solo pianterreno del Grande Migliore. L'offerta sul singolo piano, non prevista dal bando, il secondo, ha causato un corto circuito alla procedura. Il comitato di sorveglianza ha infatti ritenuto di dover approfondire la vicenda nominando dei tecnici. Il risultato finale si saprà dopo la riunione del 3 febbraio.
Con il nuovo avviso, che avrà caratteristiche economiche diverse dai primi due, si riaprono i giochi. E torna in pista anche la cooperativa formata dai lavoratori Migliore. «Il nostro piano industriale è tagliato proprio per il Grande Migliore - dice Franco Mondello, presidente della cooperativa “Grande Migliore siamo noi” - presenteremo la nostra offerta per un solo piano». I sindacati sono tiepidi. «Abbiamo chiesto al ministero di accelerare l'iter per arrivare alla definizione della vertenza - dice Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia - Con il via libera del comitato, sulla cessione di ramo d'azienda del piano terra, più appetibile per gli imprenditori, tra maggio e giugno dovremmo sapere chi si aggiudicherà la gara». Per il segretario regionale della Fisascat Mimma Calabrò e il coordinatore Roberto Ferrar, l'incontro a Roma ha dato un impulso positivo alla vertenza, che in pochi mesi potrebbe concludersi con l'apertura del negozio. «L'occupazione dei locali del Grande Migliore permarrà - assicura Ferrara - fino a quando non avremo la certezza che tutto è andato a buon fine». «Siamo soddisfatti per l'impegno preso dal ministero - dice il segretario generale della Filcams Cgil di Palermo, Monja Caiolo -, dove il tavolo rimane sempre aperto. Una volta sciolta la riserva dal comitato, ci auguriamo che la procedura si possa chiudere in tempi brevi e con un risultato che garantisca occupazione».
Grande Migliore, a Roma c’è l’accordo Un nuovo bando solo per il piano terra
La base da cui partire potrebbe essere la proposta presentata dagli imprenditori palermitani Bellavia, riferita al solo pianterreno del Grande Migliore. Ma torna in pista anche la cooperativa formata da ex lavoratori
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