PALERMO. Da oltre due mesi centinaia di alunni degli asili e delle elementari della scuola ''Nicolo' Garzilli'' in via Isonzo a Palermo, sono costretti a utilizzare un solo bagno, che normalmente veniva utilizzato dai bimbi dell'asilo comunale, perche' gli altri gabinetti non sono
agibili a causa di un crollo del controsoffitto avvenuto nel novembre scorso e che miracolosamente non ha causato vittime.
La dirigente scolastica dell'istituto, dopo aver vietato l'uso dei bagni in cui e' avvenuto il crollo che ha coinvolto anche l'impianto elettrico, il 14 novembre scorso ha segnalato al sindaco e all'assessore alla pubblica istruzione, oltre che agli enti interessati, il gravissimo problema che riguarda l'igiene di centinaia di bambini: Ma non e' avvenuto nulla: i bagni sono ad oggi inagibili. I servizi igienici utilizzati dai piccoli alunni sono insufficienti perche', segnala la preside, ''occorrono numerose riparazioni alle cassette, vanno sostituiti i water, e vanno montati gli scaldabagni''.
A novembre il Comune aveva sospeso i cantieri Coime, e quindi il lavoro degli operai, per ''una divergente interpretazione della normativa sulla sicurezza sui posti di lavoro, sorta tra gli uffici responsabili delle manutenzioni e l'Ispettorato del lavoro''.