PALERMO. "Niente licenziamenti all'Italtel. L'ipotesi di accordo siglata oggi al ministero dello Sviluppo economico, dopo due giorni di trattativa, ferma l'avvio della procedura di mobilità, ovvero degli annunciati licenziamenti collettivi, che sono stati tramutati in cassa integrazione e in contratti di solidarietà". Ad affermarlo sono il rappresentante Fiom Cgil di Palermo Francesco Piastra e la delegata Rus della Fiom Cgil di Italtel Annamaria Cernigliaro.
Allo stabilimento Italtel di Carini 38 lavoratori andranno a rotazione in cassa integrazione e a un centinaio di dipendenti, su 200, saranno applicati i contratti di solidarietà. L'ipotesi di accordo dovrà essere adesso approvata con un referendum. Martedì alle 10 a Carini si riunirà l'assemblea dei lavoratori di Italtel. Si è conclusa così una lunga trattativa. L'ipotesi di accordo prevede per tutte le sedi italiane di Italtel la cig a rotazione per 200 lavoratori su 1.300 e una riduzione dell'orario lavoro per che riguarderà un bacino di 800 lavoratori, con un'incidenza del 17 per cento (1 ora e 20 minuti al giorno in meno per cinque giorni).
"Questa operazione consente di recuperare 300 eccedenze. Verranno rivisti inoltre alcuni trattamenti economici aziendali. E questo consente di traguardare tutto il 2014 e anche il 2015 - aggiungono Piatsra e Cernigliaro - Contemporaneamente abbiamo firmato un memorandum che impegna l'azienda a non utilizzare strumenti traumatici per la gestione degli esuberi fino al 2016".