PALERMO. È stata una settimana di passione, quella appena finita, per la Rap. Le squadre a lavoro hanno liberato la città da tonnellate di rifiuti e una task force della polizia municipale ha intensificato i controlli sui dipendenti.
La linea dura del sindaco Leoluca Orlando e del presidente della Risorsa Ambiente Palermo, Sergio Marino, ha fatto chiarezza su alcune questioni che traballavano all'interno dell'azienda, a pèartire dall’inaccettabile assenteismo dei lavoratori. I rimedi ci sono e sono sotto gli occhi di tutta la città che dopo le tonnellate di immondizia accumulate tra Natale e Capodanno, ha registrato un miglioramento di efficienza del servizio di raccolta, pur con qualche macchia di arretrato qua e là.
«L'emergenza è rientrata, adesso stiamo andando verso l'ordinario - dice Marino -. Anche se c'è da dire che l'attività della Rap purtroppo ha sempre qualche carenza legata ai mezzi che operano e ai rifiuti abbandonati costantemente. In questo momento in cui sono meno le mancanze della società, si registra e si vede di più l'inciviltà della gente. Per strada si vedono rifiuti abbandonati. Torna il problema del cittadino che non collabora. Le ordinarie emergenze non sono correlate alla Rap, ma al mancato senso di responsabilità delle persone che non rispettano né orari né luoghi della raccolta. Di domenica abbiamo garantito a lavoro il 50% del personale».
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