Palermo

Sabato 16 Novembre 2024

Fincantieri, siglato accordo per il rilancio del cantiere navale di Palermo

PALERMO. Nuovi carichi di lavoro per tutto il 2014 per ridurre la cassa integrazione a partire da luglio, investimenti da 2,5 milioni di euro all'interno del cantiere e il cofinanziamento con la Regione siciliana del bacino galleggiante da 80 mila tonnellate per sviluppare l'off-shore, la flessibilità nell'orario di lavoro per i quasi 500 operai con 40 ore settimanali distribuite su sei giorni. Sono i principali punti dell'accordo per il rilancio del cantiere navale di Palermo siglato stamani, dopo venti ore di trattative da Fim Fiom Uilm e Fincantieri.
«Siamo soddisfatti - spiegano Salvatore Picciurro segretario regionale Fim Cisl Sicilia e Ludovico Guercio segretario Fim Cisl Palermo Trapani -, Fincantieri ha annunciato il rilancio del sito palermitano con nuove commesse e interventi sullo stabilimento, ma tutto dipenderà dal mantenimento degli impegni della Regione siciliana sulla costruzione del bacino di carenaggio da 80 mila euro. Ci auguriamo che dagli annunci si passi ai fatti per definire con certezza il rilancio di uno dei principali sito produttivi di Palermo. A questo punto è essenziale la sigla di un accordo di programma quadro al ministero dello sviluppo Economico fra Regione, autorità portuale, sindacati e azienda per procedere con il progetto dell'opera».
L'accordo prevede dunque la flessibilità sull'orario di lavoro contrattate dall'azienda con
la settimana lavorativa di 6 ore per 6 giorni. L'azienda, dal canto suo, si è impegnata a procurare al sito palermitano nuovi carichi di lavoro che permetteranno in maniera graduale entro luglio del 2014 il forte ridimensionamento della Cig. Prevista infatti per tutto il 2014, la trasformazione di quattro navi della Msc di 22 paratoie metalliche in acciaio per la bocca di
porto del S. Nicolò di Venezia e l'acquisizione di commesse riguardanti le riparazioni navali di alcune navi traghetto.

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