PALERMO. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è stato sentito al Palazzo di Giustizia dal Procuratore aggiunto Dino Petralia e dal pm Anna Battaglia, nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla magistratura per inquinamento ambientale in seguito all'emergenza rifiuti in città.
Il fascicolo, al momento contro ignoti, è stato aperto ieri dalla Procura dopo che il sindaco aveva annunciato nei giorni scorsi di volere presentare un esposto sui disservizi legati alla raccolta dei rifiuti da parte della Rap, la società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti subentrata alla fallita Amia.
Orlando, che è statp accompagnato dal comandante della Polizia Municipale, ha consegnato ai magistrati una relazione che comprende anche gli accertamenti dei vigili urbani sulle discariche abusive e sul lavoro svolto in città dagli operatori ecologici. Un monitoraggio che ieri era sfociato nella denuncia di 30 spazzini «spazzini fannulloni» sorpresi a non lavorare pur risultando regolarmente in servizio.
Omissioni, truffe, assenteismo e inquinamento ambientale: su queste ipotesi di reato indaga la Procura di Palermo che, dopo l'ultima emergenza rifiuti, ha aperto un fascicolo. Oggi il primo atto investigativo: per oltre due ore il procuratore aggiunto Dino Petralia ha sentito il sindaco Leoluca Orlando che ha fornito un quadro complessivo della situazione e dell'organizzazione della Rap, la nuova società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti dopo il fallimento dell'Amia.
Impressionanti i numeri relativi alle assenze dal lavoro dei dipendenti, durante le feste natalizie, forniti dal sindaco. Gli inquirenti intendono accertare l'esistenza di un'eventuale regia, interna o esterna, che avrebbe interesse a determinare l'emergenza anche in assenza di una vertenza sindacale, cessata dopo la sigla dell'accordo tra sindacati e la Rap. Nel prossimi giorni verranno sentiti esponenti sindacali e il presidente dell'azienda, Sergio Marino. Dai primi accertamenti è emerso che dopo la presa di posizione di Orlando che ha creato una task-force che controlla l'organizzazione del servizio la raccolta è aumentata del cento per cento salvo arrestarsi successivamente.
ORLANDO PRESENTA UNA RELAZIONE. “Ho fatto un quadro complessivo della situazione e ho presentato ai magistrati una relazione. La Rap accerterà le eventuali responsabilità amministrative e disciplinari, la magistratura quelle penali". Cosi' il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha commentato il lungo colloquio avuto con il procuratore aggiunto di Palermo Dino Petralia che ha aperto un'indagine sull'ultima emergenza rifiuti in città. Il sindaco ha fornito agli inquirenti i numeri dell'assenteismo dal lavoro durante le feste di Natale. "Sono percentuali impressionanti", ha detto.
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