PALERMO. In queste ore hanno inizio i primi controlli in borghese ai dipendenti della Rap. Erano stati annunciati nei giorni scorsi a Ditelo a Rgs dal sindaco Leoluca Orlando. Sembra sia bastata una dichiarazione, almeno per il momento, perché con l'Epifania venisse esaudito uno dei desideri dei palermitani, svegliarsi in una città finalmente libera dai rifiuti. Le principali arterie che collegano i diversi quartieri sono state ormai quasi del tutto ripulite dalle tonnellate di spazzatura, che si erano accumulate durante il ritardo nella raccolta delle ultime settimane. In azione, nonostante la festività, non solo pale meccaniche e ruspe messe a disposizione dall'azienda di igiene urbana. Per velocizzare le operazioni, il «lavoro sporco» lo hanno fatto le squadre di addetti alla pulizia delle caditoie. In venticinque ad esempio, ieri mattina, hanno rimosso a mano, sacchetto per sacchetto, una cinquantina di tonnellate di immondizia da sette postazioni di cassonetti nella zona di via Mattei, via Antigone e via Chirone, a Partanna-Mondello. Un servizio che non potrà essere effettuato in periodi di emergenza da febbraio in poi. Dopo la cessione definitiva di Amia a Rap, infatti, i 168 dipendenti che si occupano di tenere puliti i tombini della città passeranno all'Amap.
SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA LA VERSIONE INTEGRALE DELL’ARTICOLO