PALERMO. Assemblea stamane davanti alla fabbrica di Carini e presidio in piazza Indipendenza, a Palermo, di fronte alla presidenza della Regione Siciliana, per i lavoratori di Ansaldo Breda, del gruppo Finmeccanica. In 147 hanno ricevuto le lettere di cassa integrazione ordinaria per 13 settimane, dal 7 gennaio al 4 aprile, nonostante nello stabilimento che si occupa di ristrutturazione di carrozze ferroviarie, ci siano, secondo fonti sindacali, venti vagoni da ultimare e consegnare a Trenitalia. Già fissato per il 14 gennaio un incontro al ministero dello Sviluppo economico con Regione e sindacati. Ieri gli operai avevano protestato davanti al teatro Massimo, in occasione del tradizionale concerto di Capodanno. «Crocetta aveva assicurato un dialogo con il governo Letta, ma, vedendo i risultati, non sembra sia successo nulla», dice Francesco Piastra della Fiom Cgil.
ORLANDO: STOP A CIG IN ATTESA INCONTRO MINISTERO. Questa mattina il sindaco Leoluca Orlando ha parlato con il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, chiedendo la sospensione e il rinvio di ogni intervento di ricorso alla cassa integrazione ordinaria per i lavoratori dello stabilimento di Carini dell'Ansaldo Breda con la contestuale prosecuzione della attività produttiva e lavorativa in attesa dell'incontro previsto il prossimo 14 gennaio al Ministero.
"Ho ritenuto doveroso affrontare nuovamente questo delicato problema - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - a salvaguardia dell'attività lavorativa. Il ministro mi ha assicurato il suo intervento per il futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento di Carini".
Ieri il sindaco, in occasione del concerto di Capodanno, ha incontrato davanti al teatro Massimo una delegazione di lavoratori e sindacalisti della Ansaldo Breda di Carini.
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