CARINI. Ultimo dell'anno amaro per gli operai dello stabilimento AnsaldoBreda, a Carini: oggi i lavoratori hanno ricevuto a casa le lettere con le quali viene comunicata la cassa integrazione ordinaria. Il provvedimento, che riguarda 147 dipendenti su 153 (gli esclusi sono gli addetti in trasferta), scatterà dal 7 gennaio fino al 4 aprile; gli operai al momento sono in ferie e lo stabilimento è chiuso da qualche giorno. Lo rende noto la Fiom, che annuncia mobilitazioni dal 2 gennaio. Gli operai dal 23 dicembre sono in ferie forzate e la fabbrica è chiusa. «La sospensione delle attività a Carini è del tutto illegittima - dicono il segretario regionale della Fiom Rosario Rappa e il componente della segreteria provinciale della Fiom di Palermo Francesco Piastra -, l'Ansaldo Breda non solo potrebbe affidare nuove commesse alla fabbrica di Carini, ma potrebbe ultimare i lavori di ristrutturazione di altre 20 carrozze che si trovano all'interno del sito. Le condizioni per mantenere tutto il personale occupato ci sono, ci sono precise responsabilità dell'azienda, di Finmecannica e del governo nazionale che di fatto ha avallato la dismissione del sito». «Nonostante i proclami del governo regionale - aggiungono - l'unica certezza è dal 7 gennaio i lavoratori saranno in cassa integrazione». Per il 14 gennaio è previsto a Roma, al ministero dello Sviluppo Economico, un vertice tra rappresentanti del ministero, della Regione, dell'azienda e dei lavoratori.