PALERMO. Circa 300 studenti a Palermo hanno partecipato al corteo 'Difendiamo la vuccirià, organizzato dal comitato Addiopizzo, partito da piazza Giulio Cesare e terminato in piazza San Domenico. L'iniziativa apre la manifestazione 'A Natale difendiamo il benè in programma fino al 22 dicembre. Il corteo si è snodato lungo le principali vie della Vuccirìa e le altre strade che ricadono nel mandamento di Porta Nuova, interessato pochi mesi fa dall'operazione antimafia denominata «Alexander». A sfilare con slogan e cartelloni contro il pizzo circa 300 studenti di 10 scuole della zona centro-Porta Nuova, tra cui tre scuole elementari e sette istituti superiori. Ad accogliere gli studenti in piazza Stefania Petyx e Pif. «È finito - ha detto Pif - il tempo di campare con il pizzo». «Più di 800 commercianti - ha detto Petyx - sono un piccolo esercito. Poter dire io non pago è una liberazione. Cercate per i vostri regali di Natale negozi dove non si paga il pizzo». Durante la manifestazione piazza San Domenico sarà al centro di varie iniziative: animeranno la zona spettacoli musicali e di danza, presentazione di libri, eventi di consumo critico e degustazione di prodotti pizzo-free, oltre al tour «La Vuccirìa e le vie degli artigiani», ideato e guidato da Addiopizzo Travel, volto a valorizzare il quartiere. In piazza anche un Video-box che registrerà i messaggi di quanti vorranno lasciare, in 30 secondi, il proprio «No al pizzo!». Infine, domani, alle 21 al teatro Biondo Stabile andrà in scena «Nomi, Cognomi e Infami. Storie di mafia, di camorra e di chi ha scelto di non piegarsi agli uomini d'onore», spettacolo teatrale di e con Giulio Cavalli. L'ingresso è gratuito e si propone come occasione di sostegno al teatro e di solidarietà ai magistrati antimafia delle Procure siciliane, recentemente oggetto di pesanti minacce di morte e intimidazioni.