PALERMO. Gli operai della Fiat e dell'indotto di Termini Imerese sono tornati in piazza questa mattina a Palermo per chiedere risposte sul loro futuro occupazionale. Dopo un sit-in davanti alla facoltà di Economia nella cittadella universitaria, dove a un convengo era atteso il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato che ha mandato un videomessaggio, circa trecento lavoratori, secondo la Fiom, hanno sfilato in corteo fino a Palazzo D'Orleans, dove una delegazione di operai e sindacalisti è stata ricevuta dal capo di gabinetto del presidente della Regione, Gianni Silvia. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, incontrerà sindacati e operai venerdì prossimo, alle 15. Mercoledì, invece, è in programma un incontro all'assessorato regionale alle Attività produttive sulla cassa integrazione in deroga per altri 6 mesi per i 179 addetti delle ditte dell'indotto Clerprem (19) e Lear (160), che avevano già avviato le procedure di licenziamento collettivo. Giovedì le 6 ditte dell'indotto della Fiat e i sindacati torneranno a riunirsi all'ufficio provinciale del lavoro di Palermo per definire alcuni aspetti tecnici legati all'estensione del paracadute sociale dal 1 gennaio fino al 30 giugno dell'anno prossimo.