PALERMO. L'emergenza rifiuti a Palermo prosegue. E mentre il presidente Sergio Marino della Rap, l'azienda di igiene ambientale che si occupa della raccolta dell'immondizia, firma un ordine di servizio, dove aumenta sia di mattina che di pomeriggio le squadre extra che devono raccogliere la spazzatura a mano, molti contenitori sono stati dati alle fiamme. Lunga notte di lavoro per i vigili del fuoco a Sferracavallo in via Dammuso, a Ciaculli in via dei Mandarini, in piazza Scaffa, in via dello Spasimo, via La Mantia, via Francesco Crispi, via Venezia, via Gervasi, via Principe di Scordia. A dieci giorni dal Natale numerose strade sono ancora invase da tonnellate di rifiuti. Si attende l'incontro fissato per il prossimo martedì per sapere se i lavoratori della Rap sospenderanno lo stato di agitazione o inizieranno a scioperare. La vertenza è legata al costo di gestione del servizio per il 2014. Per coprire l'intero budget servono 12 milioni di euro. L'amministrazione comunale ha chiesto sacrifici ai lavoratori con un taglio in busta paga di minimo 60 euro. Taglio ritenuto inaccettabile dai lavoratori che hanno iniziato a rallentare il servizio di raccolta rifiuti.