PALERMO. Hanno trascorso la notte sulla gru del porto di Palermo gli operai della Gesip, che ieri sono saliti per protesta, perchè temono di restare senza lavoro dal 1 gennaio prossimo, quando potrebbero scattare i licenziamenti collettivi, per cui la società in liquidazione partecipata dal comune ha già avviato le procedure.
Uno dei sette lavoratori questa notte ha deciso di scendere per motivi salute, mentre al momento è in corso un intervento dei vigili del fuoco, che hanno soccorso un lavoratore, che minacciava di lanciarsi nel vuoto.
«Sebastiano Buscemi ha avuto una crisi e ha minacciato di lanciarsi dalla gru, qui ci sono i vigili del fuoco che stanno tentando di convincerlo a scendere ma lui si rifiuta - dice Vincenzo Billeci, operaio di 46 anni, che si trova sulla gru insieme ad altri colleghi - non abbiamo cibo, solo acqua, siamo esasperati, vogliamo risposte dal sindaco».
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