PALERMO. Un falegnama di 56 anni, Vincenzo Cristina, è stato ferito ieri sera a Palermo da un colpo d'arma da fuoco che l'ha raggiunto alla tibia mentre si trovava davanti alla sua officina, in via Scillato. I carabinieri, che indagano sull'episodio, hanno trovato un bossolo calibro nove.
Secondo i militari si tratta di un avvertimento legato a contrasti privati. Un uomo con il volto coperto da un casco si è avvicinato al meccanico e ha fatto fuoco. Cristina è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico. La prognosi è di 30 giorni.
Lo scorso 16 novembre a Cristina era stata bruciata la vettura. L'Alfa Romeo che aveva in uso era stata incendiata a due passi da casa. Un'escalation di intimidazioni che stanno indirizzando le indagini dai carabinieri che da ieri hanno iniziato a sentire parenti, amici e colleghi di lavoro per cercare di chiarire chi ha sparato all'uomo. Un solo colpo mirato che gli ha spezzato la tibia. Oggi l'artigiano, che fa il falegname, è stato operato all'ospedale Policlinico per ricomporre la frattura. Secondo quanto accertato dai militari, l'uomo si trovava dal meccanico perchè aveva forato la gomma dell'auto. Stava aspettando la riparazione quando un uomo lo colpito con una calibro 9 alla gamba.
Caricamento commenti
Commenta la notizia