PALERMO. Un operaio di 53 anni, Alfredo Palumbo, è stato arrestato a Palermo dalla polizia per l'omicidio di Grazia Rosaria Quatrini, la donna di 62 anni trovata sgozzata nella sua abitazione lo scorso 18 novembre. Palumbo, che ha confessato l'omicidio, ha detto di averlo fatto perchè la donna rifiutava un rapporto sessuale dopo averlo invitato a salire a casa, dove l'uomo l'aveva accompagnata in macchina la sera del 16 novembre.
La polizia si è messa sulle tracce dell'assassino partendo dall'analisi dei filmati di vari esercizi commerciali del quartiere dove la vittima abitava. La donna, residente nel quartiere Zisa, in via Tommaso Aversa, due giorni prima che il cadavere fosse scoperto, era andata in un'enoteca intorno alle 18 ed era andata via con un uomo circa due ore dopo. Dalle immagini si vedeva una Fiat Cinquecento rossa e da lì si è risaliti all'autotrasportatore che la utilizzava. Appena è stato bloccato dai poliziotti Palumbo ha manifestato l'intenzione di confessare, e ha raccontato la sua versione davanti al procuratore aggiunto Maurizio Scalia e al sostituto Emanuele Ravaglioli. L'uomo ha ammesso di avere accompagnato la donna a casa e di essere salito con lei. Dopo aver tentato un approccio sessuale ed essere stato respinto Palumbo, spaventato dalle grida della donna, l'ha colpita ripetutamente con un televisore e le ho poi tagliato la gola con un coltello preso dalla cucina. L'uomo è poi tornato a casa e ha lavato gli indumenti sporchi di sangue e le scarpe da ginnastica, le stesse che indossava al momento dell'arresto.
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