PALERMO. Costringeva le sue vittime a baci, carezze e palpeggiamenti. Con questa accusa l'ex dirigente regionale, Salvatore Di Franco, di 64 anni, è stato condannato a quattro anni di carcere con interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e in perpetuo da tutele e curatele.
Il collegio ha considerato, inoltre, anche l’aggravante di avere approfittato della condizione di superiore gerarchico e ha condannato Di Franco a risarcire con 15 mila euro le due colleghe molestate, Letizia M. e Rosalia D.V., costituite parte civile con l’assistenza degli avvocati Antonio Scalone e Rosario Lanzetta.
L’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppe Botta, ha preannunciato il ricorso in appello. Soddisfatte le due donne, già in servizio all’assessorato regionale alla Famiglia di viale Trinacria, in cui avvennero i fatti, nel 2007. Il processo, che si è celebrato davanti alla prima sezione del tribunale, è durato cinque anni.
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