PALERMO. Dopo l'occupazione del liceo classico Umberto I, del liceo linguistico Ninni Cassarà, del liceo scientifico Benedetto Croce, ITC Ferrara e Cascino, oggi anche gli studenti dell'istituto magistrale Regina Margherita e del liceo scientifico Ugo Mursia di Carini hanno occupato le loro scuole. "Meglio occupanti oggi che disoccupati domani #IONONVOGLIOEMIGRARE" sono le parole che si leggono sullo striscione che campeggia anche all'interno dei locali scolastici occupati.
Il diritto all'istruzione ci viene negato - dicono gli studenti - attraverso una scuola sempre più invischiata nelle logiche di profitto e mercato, l'aumento del costo dei libri, i tagli al settore dell'istruzione che i governi negli ultimi trent'anni hanno portato avanti, una scarsissima manutenzione degli edifici scolastici, una mobilità non gratuita che ci impone il pagamento del biglietto Amat per raggiungere scuola, ma sopratutto pensando al nostro futuro non vogliamo esser costretti ad emigrare per ricercare una migliore qualità della vita ma vogliamo costruirla qui insieme ai nostri coetanei e ai nostri affetti, cosa che invece questo governo ci impedirà e che già ci impedisce. Il 29 novembre, annunciano gli studenti - un grande corteo studentesco partirà dal teatro Massimo e ''bloccherà tutto''.