PALERMO. Ha iniziato il suo cammino nel 2009, percorrendo 5 continenti e attraversando 130 paesi. Domenica l’urna con le reliquie di San Giovanni Bosco arriverà in città. Un evento straordinario, quella della peregrinazione delle reliquie, voluto dal rettor maggiore Pascual Chàvez (nono successore di Don Bosco), in vista dei festeggiamenti del secondo centenario della nascita del Santo dei giovani.
Domenica sarà la prima giornata di festa per la Famiglia salesiana di Palermo. Si comincia alle 15,30, con un momento di preghiera all’istituto San Giuseppe di viale Regione Siciliana, 2000. Ci si sposterà, quindi, in cattedrale dove alle 17 è previsto l’arrivo dell’urna. Alle 18 la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Paolo Romeo. Al termine della messa, l’urna con le reliquie di Don Bosco sarà portata all’oratorio di Santa Chiara, all’Albergheria. Qui si terrà un incontro con le comunità migranti e con gli abitanti del quartiere. A conclusione della giornata, all’istituto Don Bosco Ranchibile di via Libertà è prevista la veglia dei giovani che avrà inizio alle 21,30. Seguirà la venerazione notturna dell’urna.
Lunedì 18, sempre al Ranchibile, alle 6,30 del mattino ci sarà la preghiera delle lodi e la celebrazione eucaristica con gli istituti di vita consacrata e i sacri ministri. Alle 8,45 l’incontro con le comunità scolastiche. L’urna farà poi tappa, alle 10, all’istituto Gesù adolescente di via Evangelista di Blasi. “La peregrinazione dell’Urna – si legge in una lettera aperta scritta dalla Famiglia salesiana di Palermo - sottolinea una caratteristica fondamentale della personalità e dello stile di Don Bosco che era solito fare lui il primo passo, prevenire il disagio, stringere relazioni, andare verso le “periferie esistenziali”. E dunque l’evento che vivremo a breve è l’incontro con lui che viene a trovarci per benedirci, incoraggiarci, sostenerci”.