PALERMO. Giovanna Galatolo, figlia del boss mafioso Vincenzo, ex reggente del mandamento dell'Acquasanta a Palermo condannato all'ergastolo per l'omicidio del generale Dalla Chiesa e coinvolto nel fallito attentato dell'Addaura a Giovanni Falcone, sta collaborando con la giustizia. La donna, che non ha precedenti per mafia, è già stata trasferita in una località segreta ed è sotto il servizio di protezione.
Pur non avendo mai avuto ruoli attivi nella famiglia mafiosa, le rivelazioni della donna potrebbero essere utili agli inquirenti per fare luce sulle attività dei Galatolo, una delle famiglie più potenti di Cosa nostra negli anni Ottanta e Novanta, legati ai corleonesi di Totò Riina. La famiglia controllava i traffici nel porto di Palermo e gli appalti nel Cantiere navale. La donna avrebbe deciso di collaborare per cambiare vita e dare un futuro diverso alla figlia minore.