PALERMO. Tornano le zone a traffico limitato a pagamento. Ecco il risultato dell’approvazione da parte del Consiglio comunale del Pgtu («Piano generale del traffico urbano»). Il Piano ha validità biennale. «Siamo il Consiglio più produttivo degli ultimi quindici anni. - ha dichiarato il presidente di Sala delle Lapidi, Salvatore Orlando -. Abbiamo esaminato e licenziato gli atti più importanti, eliminando moltissimo arretrato». «Anche noi siamo soddisfatti - fa da controcanto Giulio Tantillo, di Forza Italia - soprattutto perché è esattamente il piano elaborato dal centrodestra nel 2010».
L’idea guida del piano è di una progressiva pedonalizzazione del centro storico. Nel Put con un emendamento è stato «calato» l’atto di chiusura al traffico del secondo tratto di via Belmonte, di piazza Bologni e di piazza San Domenico che diventano così definitivamente isole pedonali.
Sono due le macro-aree che corrispondono alle Ztl: una coincide col centro storico (e sarà quella a essere introdotta per prima). L’altra si estende fino all’asse Notarbartolo-Duca della Verdura. Sarà la giunta che dovrà stabilire la tariffazione e tempi di istituzione: non prima di sei mesi. Bisognerà vedere , intanto, se la vecchia gara d’appalto in cui vinse l’impresa toscana Td Group (installò persino le telecamere di controllo) si può recuperare viste le carte bollate che nel frattempo si sono prodotte.