PALERMO. A Palermo ce ne sono almeno 350. Guadagnano fino a 1.800 euro al mese se sono «stipendiati», mentre se riescono a lavorare in autonomia possono arrivare anche 3.000/3.500 euro. E poi ci sono le tariffe. Cinque euro per l’auto in caso di concerti o vicino ai luoghi della movida, 3 euro per le moto, 50 centestimi per le biciclette. In alcune zone gli impiegati, ad esempio, pagano un «abbonamento» di 40 euro al mese per lasciare la macchina.
Ecco i numeri che ruotano intorno al mondo dei posteggiatori abusivi. Si tratta di un giro d’affari vicino ai 6-8 milioni di euro all’anno, cioè 600 mila euro al mese. Presenti in tutte le zone della città, sono diventati il bersaglio di un gruppo nato su Facebook, "Posteggiamo i posteggiatori" che tenta in tutti i modi di arginare il fenomeno. Il gruppo, che oggi conta oltre diecimila iscritti, si è riunito ieri pomeriggio alla prima assemblea pubblica convocata alla Cala, di fronte alla chiesa della Catena, a cui però si sono presentati solo venticinque persone.
Hanno annunciato una grande operazione di volantinaggio notturna che si farà alla fine di novembre. La città sarà divisa in tre zone e i volontari che vorranno aderire all’iniziativa per appiccicare i volantini sui parabrezza delle auto verranno convocati a un orario e in un luogo che saranno tenuti riservati fino all’ultimo per ragioni di sicurezza.
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