PALERMO. Esodo incentivato, prepensionamenti e mobilità orizzontale sono le priorità su cui lavora il Comune nei confronti dei lavoratori della Gesip. Nulla di formale, ma ancora tutto solo sulla carta.
L’esodo potrebbe riguardare circa 400 lavoratori, mentre un centinaio dovrebbero usufruire del prepensionamento. Per tutti gli altri che rimangono, invece, dovrebbe applicarsi la cassa integrazione in deroga in attesa del turn over che scatterà solo quando i pensionamenti faranno libererare posti in altre società.
Intanto, il liquidatore della società ha avviato le procedure per il licenziamento. Si tratterebbe però solo di una formalità tecnica dettata dalla legge: quando non vengono stipulati nuovi accordi sindacali, infatti, bisogna licenziare i dipendenti 75 giorni prima della scadenza dei loro benefici.
Una rassicurazione in tal senso arriva anche dal sindaco, Leoluca Orlando, che riferisce di avere “già avuto incontri col ministero del Lavoro e con la dirigenza dell’Inps” e che “tutte le carte sono a posto per arrivare alla soluzione definitiva e garantire ai lavoratori i livelli salariali”.