PALERMO. Mentre facevano le pulizie nei locali della quarta circoscrizione, approfittando dell'assenza di impiegati, usavano a piene mani i telefoni per chiamare amici e parenti ma anche per collegarsi con linee speciali ad alto costo (quelle col prefisso 899). Rinviati a giudizio con l'accusa di furto, tre dipendenti della Gesip l'anno scorso se l'erano cavata con una sentenza di non luogo a procedere per prescrizione. Ma su di loro si è abbattuta la scure della Corte dei conti che li ha riconosciuti responsabili del danno erariale causato al Comune.
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