CEFALÚ. Non è né azzurra né chiara ma torbida, l’acqua che esce dai rubinetti delle abitazioni del centro storico di Cefalù. Una sorpresa quanto meno sgradevole per residenti e villeggianti alle prese con i disagi legati alla necessità di approvvigionarsi di acqua per ogni genere di uso, da quello alimentare a quello igienico. Le segnalazioni sono arrivate al Municipio dalle vie Porto Salvo, Veterani, Bordonaro, Porpora, Pierre, Candeloro, Giudecca. Per chiedere chiarimenti e misure urgenti il sindaco Rosario Lapunzina ha scritto all'Aps, che gestisce il servizio idrico.
«Il fatto oltre a suscitare le comprensibili proteste da parte dei cittadini - scrive il primo cittadino - impone l’accertamento delle cause al fine di porre in essere i necessari provvedimenti a tutela della salute pubblica e a garanzia della qualità del servizio». Ma oltre ai provvedimenti del caso il sindaco chiede che gli vengano trasmessi «con cadenza settimanale e fino alla risoluzione delle problematiche in essere, delle analisi di laboratorio dell’acqua distribuita nelle zone del centro urbano e in quelle nelle quali dovessero eventualmente verificarsi problemi simili ».
Ma il sindaco, pressato dalle decine di lamentele degli utenti fissa anche un termine “ il sottoscritto – prosegue Lapunzina - anche nella sua qualità di autorità sanitaria, nel giudicare intollerabile il ripetersi di questi episodi, chiede ad APS in quanto gestore della rete idrica comunale, di produrre, nel termine inderogabile di giorni 5 dalla ricevimento della presente, una relazione scritta in cui siano evidenziate, in maniera circostanziata, le cause del disservizio di cui sopra, con l’indicazione delle soluzioni da porre in essere nell’immediato per rimuovere le problematiche sopra evidenziate”. Problematiche che potrebbero essere legate alla necessità di interventi strutturali sulla rete idrica.