PALERMO. La corte d'appello di Palermo ha scarcerato i capimafia Salvatore Gioeli, Nunzio Milano, Settimo Mineo, Rosario Inzerillo, Emanuele Lipari e Gaetano Badagliacca.
Erano stati tutti condannati a pene definitive superiori ai dieci anni nel processo Gotha, il dibattimento contro i «colonnelli» di Bernardo Provenzano.
I giudici, chiamati a pronunciarsi sulle pene da comminare ai boss dopo un annullamento con rinvio della Cassazione, hanno rideterminato le condanne escludendo l'aggravante della recidiva: ciò ha comportato una liberazione anticipata degli imputati.
I capimafia scarcerati sono tutti uomini di spicco di Cosa nostra. L'inchiesta che li ha portati in cella azzerò alcuni tra i mandamenti più potenti della città e costrinse la mafia a riorganizzarsi.