
Gerbere bianche in mano e palloncini colorati ad attendere Giulia Foresta, la ragazza di 23 anni morta lo scorso 1 agosto in un incidente in mare mentre si trovava in vacanza in Croazia. I funerali si sono svolti nella chiesa di San Francesco di Sares, piena di giovani, amici e persone che volevano bene a giulia. La bara è arrivata intorno alle 11, con i genitori che l'hanno seguita, quasi scortata, ad ogni metro: il padre Angelo ha sorretto la moglie Teresa, completamente distrutti dal dolore. "Per noi oggi è Natale e Pasqua -ha detto il parroco durante l'omelia - perché per noi cristiani, come era Giulia, la morte rappresenta una rinascita. Giulia potrà ancora realizzare i suoi sogni, anche attraverso voi che gli volevate bene. Questa tragedia non è il volere di Dio, ma è un evento umano. Quello che è successo deve avvicinare i giovani a Dio, soprattutto in questi momenti di crisi".
Alla funzione ha partecipato anche il sindaco, Leoluca Orlando.
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