PALERMO. Il tributarista Gianni Lapis, considerato il prestanome degli affari sporchi di Vito e Massimo Ciancimino, è stato cancellato dall'ordine degli avvocati dopo la condanna definitiva della Cassazione per tentativo di estorsione. Il legale è stato arrestato e indagato per riciclaggio (l'ultima volta nel maggio scorso ma i tribunale del riesame l'ha rimesso in libertà) ed è stato condannato in primo grado a nove anni, come scrive il Giornale di Sicilia, per il crac della Sicilcassa. Dopo la decisione del consiglio dell'ordine forense Lapis non può esercitare la professione.