PALERMO. La prima sezione Civile del Tribunale di Palermo, presieduta da Maura Cannella, ha condannato il Comune di Palermo al pagamento di 541 mila euro come risarcimento danni a due residenti di Pizzo Sella, difesi dall'avvocato Pietro Luigi Matta, a cui era stata confiscata la villa. La somma è pari al costo della costruzione pagata dai proprietari. Alla luce di numerose sentenze, alcune decine di confische erano state giudicate illegittime. Nella collina che sovrasta Palermo erano state realizzate 120 villette, poi confiscate con sentenza della Cassazione e divenute patrimonio del Comune. Di queste 60 sono ancora abitate. Almeno una ventina di queste abitazioni, alla luce della sentenza, potranno tornare in possesso dei residenti se questi, in un nuovo procedimento penale, dimostreranno di essere terzi acquirenti in buona fede.