PALERMO. Nessuno ci avrebbe creduto quando ad appena otto mesi di vita le diagnosticarono la tetraparesi spastica. Eppure la forza di volontà l’ha avuta vinta. Giorgia D'Antoni, così, è riuscita a superare la barriera della disabilità e a realizzare un sogno, quello di laurearsi. La ventottenne, proclamata dottoressa in Beni Demoetnoantropologici con 108/110, ha discusso una tesi su «Etnografia e giornalismo».
«È stato un percorso molto difficile sin dall’asilo - spiega il padre della ragazza, Sergio - ma nonostante questo la tenacia e la passione di Giorgia testimoniano come sia possibile abbattere gli ostacoli solo apparentemente insormontabili dei diversamente abili. Non è un traguardo, ma abbiamo raggiunto una tappa che ci rende orgogliosi».
La sua propensione allo studio si è manifestata già negli anni del liceo, in cui ha conseguito ben due diplomi. «Dopo il corso di studi dell’istituto Salvemini indirizzato ai disabili - aggiunge il padre - ha continuato, incoraggiata dal preside e dall’équipe di insegnanti, frequentando anche il ciclo ”normale“ a indirizzo turistico commerciale e ottenuto un altro diploma, grazie al quale si è iscritta all’università».
Ma Giorgia, dopo l’agognato successo, non intende abbandonare i libri e il suo amato tablet - fresco regalo di laurea - ed è già andata al centro di orientamento dell’ateneo per scegliere il corso di laurea specialistica al quale iscriversi a settembre. «Il suo sogno sarebbe quello di lavorare con il computer, la sua grande passione - spiega ancora il signor D’Antoni - magari in una biblioteca o nell’amministrazione di un ufficio o, perché no, anche all’università. Ha una grande abilità col pc, riesce a lavorare bene con la mano sinistra. Ha pure un telefonino, passa ore a chattare con gli amici». E di amici ne ha tanti Giorgia: «Sembra una calamita - dice ancora il papà - attrae tutti coloro che la circondano, con il suo carattere riesce a farsi volere bene da molte persone». Non le mancano infine gli interessi: oltre ad essere impegnata con la fisioterapia, Giorgia ha frequentato sedute di ippoterapia e le piace andare in piscina.