Palermo

Mercoledì 30 Aprile 2025

Palermo, donna muore durante intervento: i familiari aggrediscono i medici

PALERMO. La rappresaglia dei parenti è scattata venerdì mattina, poche ore dopo l’intervento. Quando hanno saputo che la loro congiunta era morta sotto i ferri in due sono tornati nel reparto di Chirurgia d’urgenza e hanno scatenato l’inferno, sfogando la loro rabbia con chiunque capitasse a tiro. Scene di ordinaria follia, alcuni giorni fa, al Policlinico, dove un paio di medici e due infermieri sono stati picchiati dai parenti di una donna morta durante un delicato intervento.
Due uomini, tra cui un pregiudicato, sono adesso indagati a piede libero per lesioni. Tra le vittime dell’aggressione c’è anche il chirurgo che ha eseguito l’operazione: nessuno dei feriti è grave, tutti avrebbero riportato lesioni e ferite giudicate guaribili in pochi giorni, alcuni in un paio di settimane, ma comunque niente di particolarmente serio.
Dalle indagini, che sono condotte dalla polizia, al momento trapela poco o nulla. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire i fatti partendo intanto dal racconto di tutte le persone coinvolte e dalle testimonianze dei presenti, tra cui anche alcuni infermieri e medici che lavorano nel reparto di Chirurgia generale e d’urgenza diretto da Gaspare Gulotta. Lo stesso dirigente dell’unità operativa — che è anche direttore della scuola di specializzazione in Chirurgia del Policlinico e da alcuni anni ordinario di chirurgia alla Sapienza di Roma — sarebbe stato coinvolto nell’aggressione.
Venerdì mattina, subito dopo l’intervento e la tragica conclusione, i medici hanno informato i familiari della donna, morta a causa di una serie di complicazioni durante l’operazione. Ben presto la disperazione si è trasformata in rabbia ed è scattata una vera e propria spedizione contro l’équipe che ha partecipato all’intervento.
La vicenda ormai ha imboccato la via giudiziaria. Oltre alla denuncia dei medici, anche i parenti della vittima hanno manifestato l’intenzione di presentare un esposto parlando di un presunto caso di malasanità.

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