PALERMO. «Questo è un segnale che la città sta cambiando, che Palermo può davvero cambiare». Il sindaco Leoluca Orlando lo dice senza mezzi termini, non nascondendo anche un pizzico di entusiasmo: vedere i cittadini che si ribellano a quel «pizzo di strada», perpetrato dai parcheggiatori abusivi in giro per il capoluogo siciliano, dà una certa soddisfazione. Perché di questo, alla fine, si tratta. I palermitani si sono svegliati e hanno deciso di dire basta al famoso «caffè» chiesto dai posteggiatori dal centro alle periferie. Un caffè che certe volte poteva diventare amaro per chi tentava di dire no.
Il primo cittadino ne ha parlato ieri mattina ai microfoni di Ditelo a Rgs, spiegando la lotta che l’amministrazione sta sostenendo per combattere questo fenomeno, insieme ai cittadini, che tra gruppi Facebook (come «Posteggiamo i posteggiatori») e video di sensibilizzazione, stanno dando una grossa mano: «Basta guardare i dati – dice Orlando – fino a qualche anno fa c’erano pochissime segnalazioni e pochissime denunce, 8-10 in un anno. Nel 2012 siamo arrivati a 217 e in questi primi sei mesi siamo già a 128 contravvenzioni con 287 interventi. IL SERVIZIO SULL'EDIZIONE DI PALERMO DEL GIORNALE DI SICILIA DI OGGI