PALERMO. Due colleghe di Mirco Vicari, il vigile urbano morto ieri a Palermo, sono state sentite in questura. Secondo quanto si apprende, l'agente di polizia municipale avrebbe confidato alle due donne che voleva farla finita a causa delle pessime condizioni economiche, raccontando che se avesse commesso l'estremo gesto, avrebbe fatto in modo di farlo apparire un omicidio. Gli investigatori dal primo momento avevano dubbi sulla rapina, commessa in pieno giorno nella modesta casa di un uomo che guadagnava 900 euro.
La messa in scena del suicidio è una delle ipotesi che stanno percorrendo gli investigatori sulla vicenda che appare sempre più un rompicapo. Intanto, è stato confermato che l'autopsia sul corpo dell'agente - separato e con una compagna che ha sentito lo sparo mentre era al telefono con Vicari - verrà eseguita domani alle 10.