CALTANISSETTA. Si chiamava Maria Rita Semiti, la ragazza di 24 anni, originaria di
Partinico deceduta dopo essere rimasta vittima di un incidente stradale verificatosi sulla 626, la scorrimento veloce che collega Caltanissetta a Gela. La vittima viaggiava a bordo di un Suv, insieme al fidanzato, Alberto Anzelmo di 23 anni, anche lui di Partinico, e ad un’altra coppia di amici. La coppia si doveva sposare quest'anno. Maria Riti Semiti era candidata al consiglio comunale nella lista del Megafono ed era diplomata in ragioneria, e stava svolgendo servizio civile in un ente religioso. Stavano andando in vacanza in una località turistica del ragusano. All’improvviso la tragedia. Lo schianto è avvenuto poco dopo lo svincolo per Pietraperzia. Il conducente del mezzo, improvvisamente, ha perso il controllo dell’auto. L’impatto contro il guard rail è stato violentissimo. La ragazza, è stata scaraventata fuori dall’abitacolo per finire poi sull’asfalto. Gli altri tre amici che viaggiavano con lei, sono stati immediatamente soccorsi e trasferiti all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. Le loro condizioni per fortuna non sono gravi. I quattro, tutti originari di Partinico viaggiavano in direzione Gela. Stavano andando in vacanza, in una località della zona, una vacanza che si è trasformata in tragedia. All’improvviso, forse una manovra azzardata, una distrazione o forse perché viaggiavano a velocità sostenuta, l’auto è sbandata. La ragazza è morta sul colpo. Sul posto sono giunti i soccorritori del 118 che hanno trasportato i tre ragazzi feriti e ancora sotto choc al Sant’Elia. Per i rilievi di rito, è intervenuta la polizia stradale di Gela che sta tentando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.