PALERMO. È in un totale stato di abbandono e degrado. È per questo che il nucleo tutela del patrimonio artistico della Polizia Municipale ha eseguito stamattina il sequestro del palazzo, di proprietà del Ministero delle Finanze, già sede dell'Intendenza di Finanza, in corso Vittorio Emanuele. L'edificio venne costruito sui resti delle Carceri della Vicaria risalenti al XVI secolo. L'edificio è chiuso da anni, quando gli uffici dell'Intendenza furono trasferiti in altra sede. Da allora nessun intervento di manutenzione e tutela della struttura è stato compiuto e si trova in condizioni di gravissimo abbandono anche perchè, al momento del suo svuotamento, furono rimossi parecchi infissi dalla facciata rivolta verso il mare, lasciando i locali esposti alle intemperie e agli agenti atmosferici. Il nucleo della Polizia Municipale coordinato da Giuseppe Crucitti che oggi ha effettuato l'intervento ha riscontrato uno stato di abbandono totale della struttura: parte della cancellata storica è stata divelta o tolta, lasciando possibilità di accesso indisturbato. Gli interni sono stati saccheggiati e danneggiati in modo gravissimo: oltre al furto di cavi e impianti elettrici infatti, sono stati asportati pezzi anche di notevoli dimensioni dei fregi decorativi ed è stata rubata una statua di grandi dimensioni raffigurante una Vittoria alata, opera di Antonio Ugo. La Polizia Municipale ha disposto il sequestro mettendo l'immobile a disposizione dell'autorità Giudiziaria per effettuare le necessarie indagini per accertare le responsabilità dell'abbandono. Intanto la custodia è stata
affidata al dirigente dell'Agenzia del Demanio.