PALERMO. L'emergenza rifiuti tiene banco a Palermo e provincia. I lavoratori dell'Amia, l'azienda d'igiene ambientale di Palermo, restano in stato di agitazione, e anche la scorsa notte si sono verificati decine di roghi di cassonetti, spenti dai Vigili del fuoco del comando provinciale.
Numerosi incendi sia nel capoluogo, che nei comuni di Bagheria, Cinisi, Carini, Isola delle Femmine e Villagrazia di Carini.
A Palermo i roghi sono divampati in via Messina Marine, in piazza Achille Grandi, corso Alberto Dalla Chiesa, in via Gustavo Roccella, in via Sant'Isidoro, in via Garibaldi. I vigili del fuoco sono intervenuti per diverse ore per spegnere gli incendi in via Buttitta a Bagheria e in via Vespucci a Villagrazia.
Oggi pomeriggio é previsto un incontro tra i sindacati e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che è stato richiesto dal prefetto di Palermo Umberto Postiglione. L'emergenza rifiuti riguarda anche l'Ato Palermo 1, società che si occupa della raccolta in 11 comuni del comprensorio del partinicese, dove pure si sono verificati incendi di contenitori e cumuli di spazzatura: a Cinisi in via Amerigo Vespucci e via Renato Guttuso, e nella statale 113. Numerosi cumuli di spazzatura sono stati, poi, dati alle fiamme in via Amerigo Vespucci a Carini.
OGGI INCONTRO ORLANDO-SINDACATI SU AMIA
È stato anticipato alle 17 di oggi a Villa Niscemi l'incontro convocato dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando con i sindacati per discutere della vertenza Amia, la società partecipata dal Comune che potrebbe essere dichiarata fallita, dopo il rigetto della richiesta di concordato preventivo presentata dai commissari straordinari. Lo rende noto il sindacato Alba.
L'incontro era stato fissato per venerdì mattina e le organizzazioni sindacali avevano annunciato presidi, in programma già da questo pomeriggio, e assemblee durante i turni di lavoro.
DOMANI A ROMA INCONTRO ORLANDO-MISE SU AMIA
«Domani avrò un incontro al ministero dello Sviluppo economico, che ha nominato i commissari straordinari, al quale mi sono rivolto, denunciandoli». Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ai giornalisti, a margine della conferenza stampa di presentazione della manifestazione «Palermo apre le Porte», parlando della vertenza dell' Amia, la società partecipata dal Comune, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti.
Riferendosi alla riunione con i sindacati convocata per questo pomeriggio, il sindaco ha aggiunto: «Ai sindacati esporrò la posizione dell'amministrazione comunale, che attende di costituirsi parte civile nei confronti di questi irresponsabili, che hanno provocato il dissesto di questa azienda, venendo meno al loro mandato».
L'Amia è interessata dalla procedura di amministrazione straordinaria per le grandi imprese in stato di insolvenza e venerdì scorso il tribunale fallimentare ha rigettato la richiesta di concordato preventivo presentata dai commissari, nominati dal ministero dello Sviluppo, dunque potrebbe a breve essere dichiarata fallita. «Dirò ai lavoratori - ha sottolineato Orlando - che l'amministrazione comunale garantirà la copertura finanziaria e l'organizzazione, perchè il servizio continui, occupando tutti i lavoratori».