PALERMO. Operai al lavoro questa mattina al cimitero dei Rotoli di Palermo. Dopo l'assenza, venerdì scorso, di una ventina di giardinieri, che ha fatto scattare le procedure di licenziamento, dalle 7.30 tre squadre sono entrate in azione a ripulire i campi dalle erbacce. Gli operai del settore Ville e giardini e del Coime si sono presentati senza decespugliatori, forniti loro dal servizio cimiteriale che aveva acquistati i tagliaerba, in attesa che l'amministrazione comunale inviasse alcuni giardinieri previsti in pianta organica, i cui posti sono vacanti.
"Non siamo assenteisti - dice Andrea Pollicino, giardiniere -. Venerdì abbiamo lavorato fino alle 11.30, poi ci siamo spostati a Borgo Nuovo perché dovevano completare la pulizia della villa. Domenico Musacchia, dirigente del settore Verde e giardini era perfettamente a conoscenza dei nostri spostamenti".
"E' da questa mattina che lavoriamo - dice Vito Caviglia anche lui giardiniere - Non siamo assenteisti e noi il lavoro lo sappiamo curare, nonostante i mezzi inadeguati". A metà mattinata anche il dirigente dei servizi cimiteriali, Gabriele Marchese, è stato ai Rotoli. Una ispezione per verificare quanti operai erano al lavoro e a che punto era la manutenzione straordinaria prevista. Pulizia attesa da tempo dai familiari dei defunti. "E' da questa mattina che cerco la tomba di mio padre - dice Anna Grasso -. Adesso mio marito sta andando all'archivio per sapere dove si trova la sepoltura. Con tutta questa erbaccia non si vede nulla".