PALERMO. Quando l'assessore è arrivato al cimitero dei Rotoli, il più grande di Palermo, è rimasto di stucco: nessuno dei 22 addetti alla manutenzione del verde era al lavoro, eppure i turni erano chiari. Il sindaco Leoluca Orlando ha disposto subito una verifica.
Ora rischiano sanzioni, anche il licenziamento. A 'sventare' l'ammutinamento ingiustificato dei 'pulizieri'' é stato Luciano Abbonato, delega al Bilancio. "L'assessore - scrive in una nota il Comune - ha convocato sul posto i tre dirigenti responsabili dei diversi servizi coinvolti Cimiteri, Verde e Manutenzioni; hanno constatato l'effettiva assenza dei dipendenti, apparentemente del tutto ingiustificata".
Dopo circa un'ora, 6 dipendenti su 22 si sono presentati affermando di "essere stati impegnati in altre attività di servizio". Il sindaco ha chiesto e subito ricevuto una relazione da Abbonato, e disposto una immediata verifica da parte degli uffici, cui ha chiesto "che per tutti i lavoratori che risultassero assenti o ritardatari senza giustificazione siano applicate le sanzioni previste dal contratto, senza alcuna attenuante".
"Dieci anni di amministrazione assente - dice il sindaco Orlando - sembrano avere educato qualche lavoratore all'assenza e al non rispetto dei propri doveri verso la città e i cittadini. Anche loro dovranno capire e adattarsi al fatto che é cambiata la musica e che simili comportamenti non saranno tollerati". "Questi comportamenti - conclude il sindaco - creano un danno alla città e costituiscono un insulto alla professionalità e alla dedizione con cui la stragrande maggioranza dei dipendenti comunali svolge quotidianamente il proprio lavoro".