Palermo

Sabato 28 Dicembre 2024

Più piste ciclabili e aree pedonali, Orlando presenta il Put

PALERMO. A Palermo le piste ciclabili saranno quintuplicate, le aree pedonali raddoppiate, le zone blu, invece, razionalizzate. Ci sarà anche un servizio di linee 'express' di trasporto, sarà istituito il catasto delle strade urbane, insieme a un sistema di infomobilità, l'Intelligent trasportation sistem. Èquanto prevede il Piano urbano del traffico, elaborato dall'amministrazione comunale, e già trasmesso al Consiglio comunale, dopo aver ottenuto l'ok da sei consigli di Circoscrizione su 8. Ma l'ultima parole spetta a Sala delle Lapidi, che dovrà approvarlo, «si spera entro aprile». Questo è l'auspicio del sindaco e della sua giunta. «L'ultimo piano urbano del traffico risale al '98 - ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, in conferenza stampa a Villa Niscemi - e ha vigenza biennale. Il testo presentato era già agli atti degli uffici, lo abbiamo integrato nelle parti in cui abbiamo riscontrato carenze. È un ulteriore tassello perchè Palermo abbia uno strumento come nelle altre città europee». Per l'assessore comunale alla mobilità, Tullio Giuffrè, l' atto di indirizzo ' contiene regole per la gestione della mobilità, in particolare privatà.  «Il Put stima circa 80 ettari di aree pedonali, in pratica il doppio di quelle esistenti - ha sottolineato - prevede due zone a traffico limitato, la 1 e la 2, prima individuate in un'unica area chiamata zona A. Ridisegneremo le zone blu, bilanciando il rapporto tra zone soggette a tariffazione e zone bianche, le tariffe saranno definite, con successivi provvedimenti ad hoc». «Altro argomento riguarda anche l'Intelligent trasportation system - ha concluso - una piattaforma multiforme di interventi, per rendere più dinamico il rapporto tra utente e servizio. Amplieremo le piste ciclabili, integrandole con quelle previste nel Prg vigente, e questa operazione consentirà quintuplicarle. Il nostro obiettivo è realizzare una rete di piste ciclabili, che possano avere baricentri per incentivare la mobilità ciclabile. Infine sarà introdotto il regolamento viario, previsto dal codice della strada, di cui per il momento il Comune è sprovvisto. Il documento ci consente, tra le altre cose, anche di individuare in quali strade è possibile allocare 'strutturè, ad esempio i gazebo, nel suolo pubblico, con quello che ne consegue in termini di tributi».

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