Palermo

Venerdì 27 Dicembre 2024

"Momentanea incapacità": sospeso procedimento a carico di Provenzano

PALERMO. Il boss Bernardo Provenzano non è in grado di partecipare consapevolmente ai processi. È il responso dei periti Renato Ariatti e Andrea Stracciari incaricati dal gup Piergiorgio Morosini, che celebra l'udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia, di accertare le condizioni mentali del capomafia.
 
L'AVVOCATO: "CHIEDERO' LA SOSPENSIONE DELLA PENA". «Sulla base dell'esito della perizia e dei referti ospedalieri chiederò la sospensione dell'esecuzione della pena o, in subordine, la detenzione domiciliare per Bernardo Provenzano». Lo annuncia l'avvocato Rosalba Di Gregorio, legale del capomafia, dopo avere appreso il responso dei periti, nominati dal gup di Palermo, che hanno accertato l'incapacità del boss di partecipare consapevolmente all'udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia. La penalista, viste le condizioni mentali del suo assistito, nelle scorse settimane aveva chiesto la revoca del 41 bis.  «Presenterò l'istanza a meno che - aggiunge - il magistrato di sorveglianza di Parma o il tribunale di sorveglianza di Bologna non decidano d'ufficio che le condizioni di Provenzano sono incompatibili con il carcere». Dopo il ricovero in ospedale e un intervento al cervello, il capomafia è stato ricoverato nel reparto Medicina-detenuti del nosocomio di Parma.

SOSPESO IL PROCEDIMENTO. Il gup di Palermo Piergiorgio Morosini, che celebra l'udienza preliminare sulla trattativa Stato-mafia, ha sospeso il procedimento a carico del boss Bernardo Provenzano per «momentanea incapacità» dell'imputato. La decisione non comporta lo stop definitivo del procedimento che è stato rinviato al 16 aprile, data in cui potrebbe essere disposta una nuova perizia sulla capacità mentale del capomafia. Già nelle scorse settimane il giudice, sulla base della valutazione di due periti che avevano messo in dubbio la capacità di Provenzano di partecipare al processo, aveva stralciato la sua posizione da quella degli altri imputati per i quali l'udienza preliminare nel frattempo è proseguita e si concluderà «giovedì» prossimo. Alla luce di accertamenti tecnici, che parlano di un peggioramento delle condizioni del boss, - l'ultima perizia è stata depositata ieri - il gup ha stabilito la nuova sospensione.

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