PALERMO. La giunta comunale delibererà nella riunione di questo pomeriggio l'assegnazione delle deleghe agli assessori sulle società partecipate. Lo ha annunciato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in una conferenza stampa a Palermo, convocata a Villa Niscemi con la giunta al completo e il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, per presentare alcuni provvedimenti per la riorganizzazione della macchina comunale. Ad occuparsi della Sispi, la società che gestisce i servizi informatici del Comune, sarà l'assessore con delega all'innovazione Giuseppe Barbera; dell'azienda di trasporto pubblico, l' Amat, invece, l'assessore alle infrastrutture Tullio Giuffrè. La delega a occuparsi delle partecipate, Amap e Amg, andrà all'assessore con delega alle manutenzioni Agata Bazzi. Le deleghe Amia e Gesip per adesso restano nella competenza del sindaco e del vicesindaco: la prima è in amministrazione straordinaria e il tribunale deve ancora pronunciarsi sulla proposta di concordato, la seconda invece è in liquidazione per cessazione attività. «L'assessore alle partecipate e vicesindaco Cesare Lapiana - ha detto Orlando - in via generale si occuperà del coordinamento complessivo delle aziende partecipate. Il sindaco e il vice sindaco, si occuperanno della gestione di Amia e
Gesip, che ancora non sono in condizioni normali rispetto alle funzioni che devono svolgere». Alle dirette dipendenze del sindaco, invece, è prevista un'area che si occuperà di politiche di sviluppo e fondi strutturali. «Abbiamo definito - ha aggiunto il sindaco - questa struttura 'Sureì, sarà uno sportello unico per canalizzare risorse europee e internazionali». L'amministrazione dà il via a un'opera di restyling della macchina comunale: demanda le competenze sulla gestione di Palazzo delle Aquile agli uffici di diretta dipendenza del sindaco e del presidente del Consiglio comunale (al capo dell'ufficio di staff della presidenza del Consiglio e al capo di gabinetto del sindaco) e pensa a riorganizzare anche Bilancio e Ragioneria generale. «Abbiamo preso atto dopo alcuni mesi dall'inizio dell' esperienza di questa amministrazione e conosciuto più a fondo la realtà di alcune criticità - ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando durante una conferenza stampa convocata insieme alla giunta e al presidente del Consiglio comunale, Totò Orlando. »Finora erano diversi i settori che gestivano Palazzo Aquile - ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale - e finivano per sovrapporsi. Da due mesi, non funziona l'ascensore di Palazzo delle Aquile, nè il sindaco nè il presidente sono potuti intervenire perchè la competenza era del settore manutenzione«. »Adesso vi saranno solo 2 uffici - ha proseguito - che si occuperanno dell'intera gestione l'ufficio di staff e il capo di gabinetto«.