PALERMO. Ancora un buco nell’acqua per i responsabili delle Risorse umane al Comune di Palermo. Dopo il caso dell’addetto alla piscina comunale non idoneo e dei tre controllori dei mercatini troppo anziani per svolgere questo compito, ora tocca al cimitero dei Rotoli: su 21 nuovi operatori trasferiti al camposanto di Vergine Maria, tutti e 21 sono risolutati non idonei per problemi fisici. E' quanto è emerso a Ditelo a Rgs. E così, continuano i disagi legati alla manutenzione ordinaria.
Novantaquattro le salme ieri in attesa nel deposito: posticipata di un’altra settimana la rimessa in funzione del forno crematorio, ma arriva una delibera della giunta comunale che aumenta di 7 euro il costo di una cremazione.
Dulcis in fundo i lavori sul costone roccioso di Montepellegrino: scaduto il parere della Sovrintendenza ai Beni culturali, bisogna aspettare il nuovo nulla osta per dare il via ai cantieri.
Questione operai
Scarseggia la manutenzione ordinaria nel cimitero dei Rotoli, colpa anche del poco personale all’opera nella struttura: appena 50 operai (di cui 10 tolti agli altri cimiteri che, adesso, si ritrovano con lo stesso problema) contro i 130 presenti ai tempi della Gesip. Il settore Risorse umane ha mandato 21 nuovi operai ma è tutto inutile: 21 su 21 non sono idonei per problemi fisici.
Rinforzi ai Rotoli, ma non sono idonei
Nel cimitero c'erano 130 operai ai tempi della Gesip, adesso sono solo 50. Il Comune ha inviato nuove risorse umane con 21 lavoratori, ma alcuni presentano problemi fisici. Se n'è parlato a Ditelo a Rgs
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